La notizia
"Si tratta di vecchi dati del 2019" ha scritto un portavoce di Facebook in una dichiarazione via e-mail.
"Abbiamo trovato e risolto questo problema ad Agosto del 2019".
All'epoca, l'azienda ha risolto un bug nella sua tecnologia che ha permesso di far trapelare all'esterno alcune informazioni su una limitata cerchia di utenti. Una volta che tali dati sfuggono al social network, ovviamente, l'azienda ha un potere molto limitato per fermare la loro diffusione online.
I Pirla e gli invidiosi (quasi sempre sia pirla che invidiosi)
Una marea di persone sul web è impazzita dopo che questa notizia è trapelata. Spesso si tratta di auto proclamati guru, altrettanto spesso di (sempre auto proclamati) informatici che pensano che l' HTML sia un linguaggio di programmazione.
Si tratta semplicemente di gente ignorante ed (o) invidiosa. Quasi sempre "ed". Ignorante perchè non sa che l'unico computer sicuro è un computer spento (e staccato dalla rete) ed invidiosa perchè i dati che sono trapelati sono un numero assolutamente esiguo rispetto a quelli in possesso di Facebook.
Bisognerebbe ringraziare il cielo che siano usciti "solo" questi dati.
Alla fine siete VOI a "regalare" le vostre vite ad un social network accettando anche il fatto che alcune informazioni potrebbero essere trafugate in qualche modo.
Ragazzuoli: accettate un contratto (anche se non lo leggete).
Gli incidenti automobilistici accadono ed anche alcuni Shuttle sono esplosi: nulla è certo nella vita.
Ripeto: "l'unico computer sicuro è un computer spento e staccato dalla rete" (visto che esistono i magic packet).
Non ti piace questa faccenda ma vuoi lo stesso essere su un social network?
Invece di criticare, fallo TU il social network super sicuro, visto che sei un drago.
Non vi sta bene?
Va benissimo.
Non compilate il form di registrazione.
Non condividete i fatti vostri (GRATIS, per giunta).
Nessuno vi obbliga (e probabilmente nessuno sentirà la mancanza delle vostre foto in montagna).
Vi iscrivete spontaneamente e vi fregano i dati dopo aver accettato un contratto nel quale c'è scritto a chiare lettere che potrebbero fregarvi i dati?
EHHHHHHHHHHHHHHH, cari miei.
That's Internet.
Tutti eroi (quando si critica)
Vi sentite in grado di fare di meglio di Facebook?
Beh, siete liberi di farlo.
Forza.
Probabilmente diventereste anche molto ricchi.
La cosa probabilmente più divertente della faccenda è il fatto di leggere su Linkedin (ma anche su altri social) alcuni post di sedicenti "GURU" scandalizzatissimi quando magari, nel mentre, hanno dei siti Wordpress non aggiornati da anni con dei plugin del 2010 da far accapponare la pelle.
Guru peraccottari de noantri che criticano Zuckerberg.
A voi scegliere se ridere o piangere.
Di sicuro l'invidia è una brutta bestia.